Ivano per Il giorno della Memoria
Dopo la guerra
Nel 2001 scontro con un compagno del gruppo appartamento dove vive, occhio e naso ammaccati, pronto soccorso del Maria Vittoria: “Lei è Arturo Lau nato a Palermo il 17 luglio del 1946, brevissima pausa, dopo la guerra.
L’11 settembre del 2001, 3000 morti.
Anno 2005 Arturo scendendo dal furgone s’inciampa e cade sul marciapiede facendosi molto male, ci rechiamo immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Bosco: solita procedura dopo le generalità richieste dall’impiegata con una pausa un po’ più lunga del solito, ma lo sguardo è sempre fiero, essendo nato dopo la guerra.
Nel 2005 nel mondo ci furono 20 conflitti.
Anno 2011 Arturo scivola sul ghiaccio e si ferisce sulla fronte, andiamo al pronto soccorso dell’ospedale Gradenigo, l’aria è meno pimpante del solito quando aggiunge al 17 luglio 1946: dopo la guerra.
Nel luglio dello stesso anno un neo nazista Anders Breivik uccide ad Oslo otto persone nell’isola di Utoia e nell'attentato a Oslo altre 69.
Nel 2018 Arturo cade mentre si sta facendo la doccia, ammaccandosi non poco la faccia, altra gita al pronto soccorso del San Giovanni Bosco ed in questo caso la pausa dopo il solito rito della comunicazione della sua data di nascita, con la coda finale del dopo la guerra. è un po’ stentata s' impappina, forse Arturo si rende conto che l’Italia non è tutto il mondo.
Nel 2018 le Nazioni Unite denunciano l’uccisione di 870 bambini in Siria.
Primavera del 2023 Arturo diventato uno scheletro muore in primavera dentro il lager rsa Carlo Alberto di corso Casale.
Pochi mesi prima dello scoppio della guerra israelo-palestinese che a pochi giorni dal 27 gennaio non si è ancora conclusa.